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May 7, 2017

NELLANOTIZIA

Brusciano, Come from the USA the greetings to the city and to the associations of lilies about to go out for the collecting of nella142esima festa dei Gigli.

Written by Antonio Castaldo

The Festa dei Gigli Brusciano is preparing to take his 142esimo around. In the April-June quarter, there will be the collecting of, the presentations of new songs, technical and artistic organization charts and committees of the associations of lilies that this year, five in number, marching under the following Banners: Lily Cross fast pace; Lily Youth; Lily Gardener; Fast pace and Lily Lily Sant’Antonio. Last year in Brusciano during the Festa dei Gigli was present in the city, a delegation of Italian Americans of “Lily Society of East Harlem-New York”, through international relations promoted and organized by sociologist Cares who lived the festive event 2016 along with Mitch Farbman and his nephew Nick 4th generation bruscianese Garnet in America; Phil Bruno, direct descendant of  Rocco Vivolo that 100 years ago opened up for US the Ballad of the lily of St. Anthony in East Harlem and New York; Bob Maida; Peter Tiscione; John Spampinato senior and junior, grandfather and grandson; Jimmy Granata, Tom Granata and family.

Last April 19 Mitch Farbman of “Board of Directors” of “Lily Society of East Harlem” from New York sent by e-mail to both personal and collective greetings Cares to be extended to the community and associations of lilies of Brusciano: Please give your wonderful family my best regards. I can not thank you enough for making my trip to Italy one of the best things to happen in my life.  Also make sure to give my regards to all the people that I had the pleasure to meet from all the Lily Societies and the Town of Brusciano.

The sociologist Antonio Castaldo said that “over the past 15 years is growing a relationship of historical knowledge and cultural exchange between the two companies, bruscianese and giglistiche. The collection takes shape and feel a warm human relationships with Americans of Lily Society of E.H. of New York. The discovery of their ancient roots, with a symbolic “Homecoming” after a jump of one or two generations, it activates great emotions and explodes in my pleasure at being creator and witness of “one of the best things that can happen in life” such as Mitch Farbman, and as before was with Phil Bruno and others to have arrived from the USA in Brusciano and enjoy the beautiful feast of lilies in honor of Saint Anthony of Padua with the special people bruscianese.

For those who want to draw information from sources originating on this party in the USA we recommend an article appeared on the website of the New York Times of 11 August 2013 signed by Alan Feuer, “Italian-Americans Return to East Harlem So That St. Anthony’s Tower Can Rise Again” the lily picture of St. Anthony in the robe that was designed built and shipped by sea Lily Youth Association from Brusciano in New York. While always 85 years earlier, the New York Times, September 4, 1928,  so the headline article that talked about Rocco Vivolo, Brusciano and imported Festa di Sant’Antonio di Padova: “Four-Days Celebration Reaches Climax With Procession of Tower Through Street”. That story in USA continues enhanced now by reuniting with the place of origin: Brusciano.

NELLANOTIZIA (in Italian)

Brusciano, Giungono dagli USA i saluti alla Città e alle Associazioni dei Gigli in procinto di uscire per le Questue nella142esima festa dei Gigli.

Scritto da Antonio Castaldo

La Festa dei Gigli di Brusciano si appresta a percorrere il suo 142esimo giro. Nel trimestre aprile-giugno, ci saranno le questue, le presentazioni delle nuove canzoni, degli organigrammi tecnici ed artistici e dei comitati delle Associazioni dei Gigli che quest’anno, in numero di cinque, sfileranno sotto le seguenti Bandiere: Giglio Croce Passo Veloce; Giglio Gioventù; Giglio Ortolano; Giglio Passo Veloce e Giglio Sant’Antonio.

L’anno scorso a Brusciano per tutto il periodo della Festa dei Gigli è stata presente in città una delegazione di italoamericani della “Giglio Society of East Harlem-New York”, tramite le relazioni internazionali promosse e curate dal sociologo Antonio Castaldo che ha vissuto l’evento festivo 2016 insieme a Mitch Farbman e suo nipote Nick Granato di quarta generazione bruscianese in America; Phil Bruno, diretto discendente di Rocco Vivolo che 100 anni fa introdusse in USA la Ballata del Giglio di Sant’Antonio a East Harlem New York; Bob Maida; Peter Tiscione; John Spampinato senior e junior, nonno e nipote; Jimmy Granata e famiglia.

Lo scorso 19 aprile Mitch Farbman del “Board of Directors” della “Giglio Society of East Harlem” da New York ha inviato via e-mail ad Antonio Castaldo i saluti sia personali sia  collettivi da estendere alla Comunità e alle Associazioni dei Gigli di Brusciano: «Please give your wonderful family my best regards. I can not thank you enough for making my trip to Italy one of the best things to happen in my life. Also make sure to give my regards to all the people that I had the pleasure to meet from all the Giglio Societies and the Town of Brusciano».

Il sociologo Antonio Castaldo ha affermato che «nel corso di questi ultimi 15 anni sta crescendo un rapporto di conoscenza storica e di scambio culturale fra le due realtà giglistiche, bruscianese ed americana. Insieme prende forma e consistenza un caloroso rapporto umano con gli italoamericani della Giglio Society of E. H. di New York. La scoperta delle loro antiche radici, con un simbolico “ritorno a  casa” dopo un salto di una o due generazioni, attiva grandi emozioni ed esplode nel mio piacere per essere stato artefice e testimone di “una delle più belle cose che possano capitare nella vita” come nel caso di Mitch Farbman, e come in precedenza è stato con Phil Bruno e altri ancora, per essere giunti dagli USA a Brusciano e godere della bella Festa dei Gigli in onore di Sant’Antonio di Padova insieme allo speciale popolo bruscianese».

Per chi volesse attingere informazioni da fonti giornalistiche originarie su questa festa in USA si consiglia un articolo apparso sul sito web del New York Times dell’undici agosto 2013 a firma di Alan Feuer, all’indirizzo otto il titolo  “Italian-Americans Return to East Harlem So That St. Anthony’s Tower Can Rise Again” la foto del Giglio di Sant’Antonio con la veste che venne progettata, costruita e spedita via mare dall’Associazione Giglio della Gioventù da Brusciano a New York. Mentre 85 anni prima, sempre il New York Times, il 4 settembre 1928,  così intitolava l’articolo che parlava di Rocco Vivolo, Brusciano e della importata Festa di Sant’Antonio di Padova: “Four-Days Celebration Reaches Climax With Procession of  Tower Through Street”. Quella storia  in USA continua rafforzata ora dal ricongiungimento con il luogo di origine: Brusciano.

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